Vi aspetto (sì perché ci sono anch’io!) alla presentazione del libro LA PIANURA DEI PORTICI – Itinerari di un incontro sentimentale – Editoriale Sometti Mercoledì 17 maggio 2023 alle 21.00 – Teatro Sociale Luzzara Danilo Donati / piazza Tedeschi, 6
E’ un progetto che ha visto insieme Massimiliano Boschini, Giacomo Cecchin, Simone Terzi, Fabio Veneri e Giuseppe Vitale.
Per partecipare Centro Culturale Zavattini – t. 0522 977612 | e-mail biblioteca@fondazioneunpaese.org ingresso ad offerta libera e consapevole
Quando si arriva alla fine dell’anno ci si guarda indietro e per me è consuetudine condividere con i lettori di Mantovastoria le mie letture, gli ascolti e tutto quello che mi hanno colpito nel 2022. Eccovi la mia selezione. Si parte. Saggio – La partita (Pietro Trellini) (B) Romanzi – la serie del Commissario Bordelli (Marco Vichi) (B) Teatro – purtroppo non sono andato a teatro nel 2022. Recupererò nel 2023 Varie – Il metodo Bullet-Journal (Ryder Carrol) (B) Riletture – Il corsaro nero – Emilio Salgari (B) Il Podcast – La Vittoria del Secolo Blog – Due chiacchiere I classici da leggere per il 2022 – Anna Karenina (in programma per il 2021 ma non letto)
Quando si arriva alla fine dell’anno ci si guarda indietro e per me è consuetudine condividere con i lettori di Mantovastoria le mie letture, gli ascolti e tutto quello che mi ha colpito nel 2021. Eccovi la mia selezione 2021. Si parte. Saggio – Contaminati (Giulio Xhaet) (B) Romanzi – Sharpe’s assassins (Bernard Cornwell) Teatro – Miracoli metropolitani (Carrozzeria Orfeo) – lo vorrei vedere al Teatro Sociale di Mantova nel 2022 (è vero che non è il 2021 ma con la situazione attuale del teatro si fa quel che si può) Varie – La pratica (Seth Godin) (B) Riletture – Di notte sotto il ponte di pietra – Leo Perutz (B) Blog – Designer in gioco Il classico da leggere per il 2021 – Anna Karenina
E’ ormai tradizione per me fare un piccolo bilancio dell’anno in termini di letture, visioni o ascolti. E’ un modo per fissare un puntino e poi, magati tra qualche anno, provare ad individuare un fil rouge che leghi tutte le esperienze e i contenuti di quanto ho sperimentato in questi anni. Mi accorgo ad esempio rileggendo la lista del 2019 che non ho affrontato il tema delle bibliografie, uno degli argomenti che mi affascina di più perché è una specie di portale su altri mondi.
Eccovi la selezione 2020. Si parte. Saggio – 1493: pomodori, tabacchi e batteri (Charles Mann) (B) – Tutti gli uomini di Machiavelli (Marcello Simonetta) (B) Il Dilemma dello sconosciuto (Malcolm Gladwell) (B) Romanzi – L’uomo della pianura (Paolo Roversi) (B) Il Treno dei bambini (Viola Ardone) La trilogia di Thomas Cromwell (Hilary Mantel) (B) Teatro – I Figli del Capitano Verne (Elena Benazzi-Giacomo Cecchin) Treasure Island (National Theatre – London) Varie – How to be an artist (Jerry Saltz) – Underland (Robert Macfarlane) (B) – Atomic Habits (James Clear) Riletture – Pinocchio – Carlo Collodi (B) Blog – James Clear Il classico da leggere per il 2020 – stavolta lo dico Alla Ricerca del tempo perduto.
L’immagine del post è presa dal Teatro Sociale di Mantova, chiuso come tutti i teatri per l’emergenza sanitaria. Qui sotto trovate invece un’immagine del palcoscenico del Teatrino d’Arco allestito per Canto di Natale, un altro dei miei luoghi del cuore a Mantova. Speriamo di tornare presto a teatro.
La (B) indica che il testo si può trovare nella biblioteca Baratta di Mantova o in una delle biblioteche della provincia di Mantova.
Quando arrivo alla fine dell’anno di solito provo a ripercorrerlo pensando alle letture e ai libri che mi hanno colpito di più. Leggo da sempre in modo disordinato e anarchico, inizio i libri e a volte non li finisco e sono un appassionato di bibliografie (tornerò sull’argomento in un prossimo post) perché offrono spunti fantastici su nuove e stimolanti volumi e autori.
Eccovi la selezione 2019. Si parte. Saggio – Il Palio di Siena (Duccio Balestracci) (B) – L’enigma Montefeltro, Volpi e Leoni, Caterina de’ Medici ovvero la trilogia medicea (Marcello Simonetta) (B) Conquistati dalla Luna (Patrizia Caraveo) (B) Romanzi – Tyll (Daniel Kehlman) (B) To catch a thief (David Dodge) Maigret (Georges Simenon) (B) Teatro – Cous Cous Klan (Carrozzeria Orfeo) Cyrano Mon Amour (è un film ma parla di una delle mie opere teatrali preferite) Varie – Keep Going (Austin Kleon) – How to be everything (Emilie Wapnick) Riletture – Tre uomini in barca – Jerome Klapka Jerome (B) Blog – Literary Hub Il classico da leggere per il 2019 – quest’anno nessuna promessa perché ho capito che portano male. Vedremo.
L’immagine del post è presa dalla Biblioteca di Lovanio distrutta dai tedeschi senza alcun motivo durante la prima guerra mondiale. Qui sotto la biblioteca universitaria di Lovanio com’è oggi: c’è sempre speranza per la cultura.
La (B) indica che il testo si può trovare nella biblioteca Baratta di Mantova o in una delle biblioteche della provincia di Mantova.
Quanti libri leggete all’anno? Siete di quelli che “tutto è meglio piuttosto che leggere un libro” oppure “Quanto mi piacerebbe leggere, ma non ho tempo” o infine “Mi chiedo spesso come occupano il tempo le persone che non leggono”.
Io appartengo alla terza categoria e alla fine dell’anno provo a selezionare le letture che mi hanno colpito di più.
Eccovi la selezione 2018 con uno sguardo al 2019. Si parte. Saggio – In questo mondo di leader (Alessandro Obino) (B) – Caporetto (Alessandro Barbero) (B) Romanzi – Quando il cielo era il mare e le nuvole balene (Guido Conti) (B) Teatro – Animali da Bar (Carrozzeria Orfeo) – Canto di Natale (adattamento di Chiara Prezzavento, interpretazione Accademia Campogalliani – qui ne trovate una recensione) Varie – Senza bagaglio a mano – Gabriele Romagnoli (B) – Norvegian Wood – Lars Mytting (B) Riletture – L’Isola del Tesoro – Robert Louis Stevenson (B) Blog – Ninja Marketing Il classico da leggere per il 2019 – Mi riprometto ancora di leggere Alla Ricerca del Tempo Perduto di Marcel Proust (prima o poi ce la farò!). L’anno prossimo mi dedicherò anche alle letture su Leonardo (cinquecentenario dalla morte) e mi piacerebbe leggere Anna Karenina.
Qui trovate le mie liste degli anni passati: 2017, 2016, 2015 e 2014.
L’immagine del post è presa dalla Biblioteca di Coimbra, un luogo fantastico dove la lotta agli insetti che mangiano la carta è fatta utilizzando dei pipistrelli che vivono dentro la biblioteca.
La (B) indica che il testo si può trovare nella biblioteca Baratta di Mantova o in una delle biblioteche della provincia di Mantova.
Nella domenica che apre il Festivaletteratura n. 21 un piccolo post di ripasso sugli articoli già pubblicati su questo blog che fanno riferimento in qualche modo ai libri.
Libri da sfogliare – l’unico libro veramente da sfogliare quando si viene a Mantova è la città stessa. Mantova è un palinsesto continuamente riscritto, è una torta Helvetia a più strati dove ognuno sceglie il livello a cui fermarsi o quello che gli piace di più, è una rete della metropolitana fatta di storie e di stazioni tutte collegate anche se non sembra. Allora (permettete un po’ autostima) il libro più bello da sfogliare è quello delle cinquine che sono arrivate all’edizione 87 e voglion dire 435 voci su storie, personaggi e luoghi della città più bella del mondo. Le trovate in questo elenco: