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Festa della Madonna della Salute, Jean Giono, Manosque, Ponte votivo sul Canal Grande, Venezia, Voyage en Italie

Domani avrei dovuto essere a Venezia per visitare il Ghetto e per la festa della Madonna della Salute insieme a un gruppo di Mantovani.
Peccato per quest’anno e questa emergenza che non ci vuole abbandonare anche perché per me andare a Venezia è un modo per ricaricare le batterie.
Per alcuni invece la città lagunare è quella triste e malinconica della morte a Venezia di Thomas Mann, il luogo svuotato dai suoi abitanti e che è diventato una sorta di Museo/Luna park*, un’isola umida e malsana che mette depressione in chi pensa di abitarci.
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Oggi si festeggia San Rocco, uno dei santi più venerati nel Medioevo dove si invocava la sua protezione contro la peste. La sua storia è molto particolare: nativo di Montpellier arrivò in Italia in pellegrinaggio verso Roma dove dimostrò la sua capacità taumaturgica sanando molti ammalati di peste.
Se mi chiedessero qual è una delle mie professioni preferite risponderei la GUIDA TURISTICA. Ne parlo oggi in occasione della
I mantovani magnificano l’ingresso a Mantova dal ponte di San Giorgio e hanno davvero ragione: un profilo unico al mondo fatto di torri, cupole, campanili e tetti. Eppure l’emozione più grande, secondo me, è sbarcare a Mantova, arrivando a Porto Catena. Il rapporto tra la città e il fiume è andato via, via diluendosi e oggi si passeggia sul Lungolago guardando l’acqua come fanno gli irlandesi: è suggestiva ma non ci nuoterei (la per il freddo, qui per quello che c’è dentro.
Dal 2013 non è mai uscita dalla top ten delle opere liriche più rappresentate al mondo*; il suo nome è sinonimo di Mantova e dei Gonzaga**; la donna è mobile è una delle arie più conosciute e utilizzate, anche e soprattutto inserita nella colonna sonora dei film***.
Il Museo Rigoletto a Palazzo Castiglioni visitabile con ingresso a 3 euro (gratis fino a 18 anni) rimarrà aperto fino al 12 maggio con i seguenti orari: da martedì a venerdì
Ancora pochi giorni per non perdersi una mostra davvero ben fatta. Si tratta di quella dedicata a Tintoretto in occasione dei 500 anni dalla nascita del pittore veneziano, allestita negli spazi dell’Appartamento del Doge a Palazzo Ducale. L’esposizione chiude il 6 gennaio 2019 per poi spostarsi a Washington (