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Appartamento degli Arazzi, Arazzi di Raffaello, Arazzi raffaelleschi, Cardinale Ercole Gonzaga, Ercole Gonzaga, Giacomo Cecchin, I finti arazzi al Palazzo ducale di Mantova, Il pavimento in cotto, La guarigione dello storpio, La Pesca Miracolosa, Leone X, MantovaChiamaGarda, Mantovagando
In una città come Mantova anche le case hanno un nome soprattutto quelle che appartengono agli artisti o ad altri personaggi che hanno lasciato il segno. Se osserviamo la pianta della città vediamo che alcune sono collocate in prossimità del percorso che collega Palazzo ducale a Palazzo Te (l’asse privato del Principe). Visitare queste case (quando siano aperte al pubblico come nel caso di Casa Andreasi o di quella del Mantegna) o osservarne le facciate è un modo di approfondire la conoscenza di chi le ha costruite e commissionate. Eccovi allora 5 suggerimenti per un tour cittadino di case da scoprire o riscoprire.
Di seguito trovate il testo completo dell’articolo uscito sull’ultimo numero della rivista MCG (qui potete sfogliare tutto il numero). Continua a leggere
A Palazzo Ducale ci si perde nell’immensità degli spazi e pochi si accorgono degli Arazzi raffaelleschi. Forse perché arrivano al termine di un percorso lunghissimo o forse perché abbiamo perso l’abitudine a questo tipo di oggetto artistico. Eppure sono davvero uno dei capolavori di Palazzo Ducale e hanno particolari assolutamente da non perdere. La prossima volta che entrerete nella Reggia gonzaghesca non perdete l’occasione di osservarli con più attenzione. Eccovi allora una miniguida uscita nella rubrica Mantovagando con 5 elementi interessanti per riscoprire gli arazzi.Di seguito trovate il testo completo dell’articolo uscito sull’ultimo numero della rivista MCG (
La Rotonda di San Lorenzo è la chiesa più amata dai Mantovani e la più frequentata dai turisti. E’ una chiesa (non un battistero) con una storia millenaria che offre tantissimi spunti per raccontare le vicende e i personaggi che hanno calcato le vie e le piazze di Mantova: da Matilde di Canossa a suo padre, dal duca Guglielmo a Charles Dickens per finire con Padre Celestino Battaglia che pochi conoscono ma che è fondamentale per capire come oggi possiamo ancora godere della Rotonda. Io vi propongo le mie 5 date fondamentali nella storia della Rotonda di San Lorenzo come le trovate sulla pagina Mantovagando dell’ultimo numero della rivista MCG (
Mantova la fa da padrona come catalizzatrice dei turisti e anche molti mantovani (di Mantova Centro) non si spostano volentieri in provincia. Eppure il Lunedì dell’Angelo è l’occasione quasi per tutti di sfruttare la primavera e di andare a fare delle escursioni. Oggi 13 aprile 2020 con il Covid-19 che ci impedisce di uscire possiamo però provare a fare un elenco dei luoghi mantovani che meritano un “viaggio” e soprattutto di essere visti e rivisti. Io vi propongo le mie 5 scelte ma ognuno dovrebbe farsi una personale classifica. Questo il tema della pagina Mantovagando sull’ultimo numero della rivista MCG (
Com’era la Mantova del ‘700? Era molto diversa da quella che vediamo oggi? Basta provare a immaginare di indossare degli occhiali temporali e passeggiare per Mantova per rendersi conto che la nostra città non è così cambiata da quella che accolse Leopold e Wolfgang Mozart nel gennaio del 1770. Ecco allora una miniguida in 5 tappe per una passeggiata mantovana sulle tracce del genio adolescente: dalla locanda dove alloggiarono nel soggiorno mantovano al Teatro Bibiena, da Palazzo d’Arco al Palazzo di Marianna Sartoretti. Una Mantova settecentesca schiacciata tra quella dei Gonzaga e quella risorgimentale ma che ha molto da offrire e raccontare. Questo il tema della pagina Mantovagando sull’ultimo numero della rivista MCG (
A chi interessa il Lato B del Rinascimento? A molte persone potremmo rispondere visto il successo della
“Non tutti i francesi sono ladri, ma Bonaparte sì”. Questa battuta funziona anche per Mantova che ha visto il passaggio di Napoleone e la partenza per la Francia della Madonna della Vittoria di Mantegna (oggi al Louvre) e del Sant’Antonio Abate di Paolo Veronese (oggi a Caen). Tra l’altro quest’anno cadono i 250 anni dalla nascita dell’imperatore e allora, dimentichiamoci un attimo dei furti, e riscopriamo 5 luoghi napoleonici nella nostra città. E’ il tema della pagina Mantovagando sull’ultimo numero della rivista MCG (
Cosa ne dite di un safari incruento a Palazzo Te a caccia di animali gonzagheschi? E’ il tema della pagina Mantovagando sull’ultimo numero della rivista MCG (
Torna MCG e torna la mia rubrica Mantovagando che stavolta vi racconta le torri che si possono vedere nel profilo di Mantova.