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A sud di Mantova la pianura è infinita, distesa tra filari di pioppi, canali e gli argini del Po. Qui, quasi come due sogni o miraggi, compaiono Sabbioneta e San Benedetto Po. Non sono luoghi qualsiasi: custodiscono due sogni nati a secoli di distanza. Vespasiano Gonzaga, duca visionario, volle la sua città ideale. Tedaldo di Canossa, molto prima di lui, fondò un monastero destinato a diventare uno dei più importanti d’Europa.
Sabbioneta, la città ideale di Vespasiano
Entrare a Sabbioneta è come aprire un libro del Rinascimento. Le mura bastionate raccontano la passione militare di Vespasiano, ma appena varcata una delle due porte monumentali ci si ritrova in un teatro urbano a cielo aperto: il Palazzo Ducale, il Palazzo del Giardino, il Corridor Grande. Tutto sembra pensato per stupire.
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Mantova la fa da padrona come catalizzatrice dei turisti e anche molti mantovani (di Mantova Centro) non si spostano volentieri in provincia. Eppure il Lunedì dell’Angelo è l’occasione quasi per tutti di sfruttare la primavera e di andare a fare delle escursioni. Oggi 13 aprile 2020 con il Covid-19 che ci impedisce di uscire possiamo però provare a fare un elenco dei luoghi mantovani che meritano un “viaggio” e soprattutto di essere visti e rivisti. Io vi propongo le mie 5 scelte ma ognuno dovrebbe farsi una personale classifica. Questo il tema della pagina Mantovagando sull’ultimo numero della rivista MCG (
Mantova è una delle tante città che facevano parte dei dominii di Matilde di Canossa e come le altre non amava la Gran Contessa. Nella puntata di Mantova Segreta del 21 novembre (
In occasione dell’inaugurazione del Mantova Film Festival ricordiamo tra i tanti film girati nella nostra città La Marcia su Roma. Nel 1962 arriva in città la troupe guidata dal regista Dino Risi con i due protagonisti Ugo Tognazzi e Vittorio Gassman. Mantova viene utilizzata come location anche per rifare Milano, soprattutto nelle prime scene che vedono protagonista l’attore romano che viene reclutato tra i fascisti della prima ora. E’ una città diversa da quella attuale cosa che si nota soprattutto in via Poma dove ad esempio le piante, ovviamente molto più piccole rispetto ad oggi. Il suggerimento è di provare a riguardare il film e vedere se riconoscete tutte le scene girate in città. Noi ve ne segnaliamo almeno 5 con un piccola trasferta in provincia. 