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Mantova è una delle tante città che facevano parte dei dominii di Matilde di Canossa e come le altre non amava la Gran Contessa. Nella puntata di Mantova Segreta del 21 novembre (la potete vedere qui mentre a questo link potete invece guardare tutte le puntate già andate in onda.) Giacomo Cecchin vi porta sulle tracce di Matilde a Mantova con alcune sorprese come un ‘immagine della Gran Contessa bambina in Sant’Andrea, la salita al matroneo della Rotonda e una chiusura in gloria con la birra di Matilde e il brindisi al Teatro delle Birre.
Nel frattempo eccovi l’incipit della puntata.
“Bentornati a Mantova Segreta, la trasmissione che vi spiega come scoprire una Mantova diversa basta sapere dove guardare e cosa cercare. Oggi vorremmo seguire le orme di Matilde di Canossa la Gran Contessa. Siamo nell’XI secolo quando i Canossa sono arrivati al massimo del loro potere e quando hanno deciso di trasformare Mantova nella loro città d’elezione abbandonando il castello di Canossa sugli appennini reggiani. Nei dintorni di Mantova fondano nel 1007 il Monastero di San Benedetto in Polirone e qui tengono la loro corte. E proprio qui nasce Matilde nel 1046. E oggi partiamo da piazza Matilde di Canossa con una curiosità che il precedente nome del luogo era Piazza del Canossa ma non per la gran Contessa ma per questo splendido palazzo della famiglia Canossa dove possiamo vedere i due cani che sorvegliano l’ingresso come un vero e proprio stemma parlante. Li si vede anche sul bugnato del palazzo costruito nel XVII secolo. Una famiglia quella che costruì il palazzo che non era discendente di Matilde visto che lei morì senza figli. Il cambio di nome fu voluto per ricordare la Gran Contessa. Ma partiamo dall’inizio, dalla nascita di Matilde e andiamo in Sant’Andrea.”
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